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SteveR
Professor Roberto Ronchetti
La lettera sotto riportata è la risposta al responsabile scientifico dell’ISDE di chiarire il mio pensiero sullo stato dell’ecologia oggi.Caro Agostino,quandoneigiorniscorsiconunmessaggiotihochiestouncolloquiotelefonicodedicatoaun’analisidellostatodella nostraattivitàecologicainISDE,mihaigiustamenteconsigliatodimettereperiscrittounatracciadellemie elucubrazioni.Accolgoiltuoinvito,madeveesserechiarochesitrattasolodispuntiperunadiscussionecheritengoopportunaeche hotentatodiiniziareperviatelefonicaparlandocongliamiciconcuihopiùconfidenzainclusiovviamenteteeRoberto Romizi.TuttocominciaconilfattochesonostatoinvitatoapassareleconsegnedapresidenteISDE-Romadopo15annidi attivitàintaleruolo.Insimilicircostanzevienenaturaledareun’occhiataalpassatoetrarreungiudiziosull’efficacia dell’attività svolta. Sia chiaro che si tratta di sensazioni preliminari e non di meditate conclusioni.1.tre anni fa insieme ad amici ho elaborato una pubblicazione dal titolo “Le contaminazioni prevenibili in Italia” . Si trattava di una pedissequa classifica delle Nazioni della Comunità Europea basata sulla entità degli inquinamenti, delle caratteristiche educazionali, demografiche e di costume di ciascuna popolazione. In tutte queste classifiche l’Italia era prima per caratteristiche negative ed ultima per quelle desiderabili.2.cercando di vedere l’andamento di tutti questi fenomeni, dopo circa tre o quattro anni (si tratta di non facili confronti per indisponibilità di dati affidabili in molti casi), emerge che la situazione italiana, ben lungi dall’essere migliorata, è ancora maggiormente collocata nelle zone pessime di tutte le classifiche.3.sono emerse nella mia mente pressanti ed angosciose domande di fronte a questi semplici dati:•perché l’Italia è così connotata?•perché continua a deteriorare la sua posizione tra le nazioni europee?•qual è l’impatto dell’attività coraggiosa, appassionata, che richiede sacrifici di tutti noi ecologisti dell’ISDE e di tutte le società o organizzazioni che dedite a favorire il miglioramento dell’ambiente?•è possibile che occorra rivedere il nostro modo di agire per cercare di essere più efficaci?Aldilàdellosfondoutopisticodellemiedomande,ritengocheconunsanorealismosidebbainiziareunadiscussione tutt’altrocheinutile.Pertanto,sullabasediquestesensazioni,hochiestoaRobertoRomiziechiedoatesesiailcasodi allestire uno o più tavoli per una preliminare discussione sui temi accennati.Cordialmente,Roberto RonchettiPast President ISDE Roma